
EDIFICI REALIZZATI CON PRODOTTI YTONG E MULTIPOR
Edificio Comunitario di Sauze di Cesana

EDIFICI REALIZZATI CON PRODOTTI YTONG E MULTIPOR
Edificio Comunitario di Sauze di Cesana
Rinascita e sostenibilità nel cuore dell'Alta Val di Susa
Nel piccolo comune di Sauze di Cesana, situato nell'Alta Val di Susa, si compie una storia di rinascita architettonica che coniuga tradizione, sostenibilità e senso di comunità. Questo progetto di demolizione e ricostruzione rappresenta un esempio virtuoso di come l'edilizia contemporanea possa rispondere alle esigenze collettive nel rispetto del paesaggio montano e dell'efficienza energetica.
La storia di questo intervento affonda le radici nel dramma del 14 luglio 1962, quando un devastante incendio distrusse il villaggio di Sauze di Cesana, cancellando 114 abitazioni che custodivano secoli di cultura contadina e pastorale. Dalle ceneri di quella tragedia nacquero quattordici modesti edifici legati ad un progetto di ricostruzione, uno dei quali rimase di proprietà comunale e che venne destinato a magazzino, ma cadendo progressivamente in uno stato di abbandono.
Il progetto del 2017, sviluppato direttamente dall'Ufficio Manutenzione del Comune sotto la guida del Sindaco Federico Marocco, ha trasformato questo simbolo di decadimento in un punto di riferimento per la rinascita della comunità. L'edificio ricostruito si integra armoniosamente con l'architettura tradizionale della vallata, rispettando le prescrizioni delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale che tutelano l'identità architettonica locale.
La nuova struttura si articola su tre livelli funzionali: al piano terra un garage con magazzino per i mezzi comunali, al piano superiore uno spazio comune destinato agli incontri, alle feste e alle attività delle associazioni locali, e infine un ambiente residenziale mansardato con due camere, servizi, soggiorno e cucina destinato ai dipendenti comunali. L'edificio rappresenta così un perfetto esempio di architettura multifunzionale al servizio della collettività.

I prodotti Xella utilizzati ed i loro benefici
Il cuore tecnologico del progetto risiede nella scelta di un sistema costruttivo in Calcestruzzo Aerato Autoclavato, soluzione che risponde efficacemente alle sfide climatiche dell'ambiente montano e alle esigenze di sostenibilità economica dell'intervento pubblico.
L'involucro esterno è stato realizzato con blocchi Climagold Ytong da 45 cm a tamponamento della struttura portante in cemento armato; una scelta progettuale che tiene conto sia della moderata sismicità locale, che predilige strutture puntuali, sia delle stringenti esigenze di isolamento termico necessarie per affrontare il rigido inverno montano.
La consistenza e la lavorabilità dei blocchi hanno inoltre permesso la realizzazione di rivestimenti lignei su magatelli, sottolineando il carattere tradizionale del luogo e garantendo quella continuità estetica con l'architettura locale che rappresentava un obiettivo prioritario del progetto.
Gli ambienti interni sono stati suddivisi utilizzando tramezze Y-PRO da 12 cm, garantendo flessibilità distributiva e ottime prestazioni acustiche. Tutte le murature sono state protette e rifinite con il ciclo di intonaco sottile armato: esternamente con la malta Multipor FIX X702, che assicura durabilità e resistenza agli agenti atmosferici tipici dell'ambiente alpino, e internamente con Ytong FINISH R300 per garantire un ambiente salubre e confortevole.
La preferenza per le soluzioni murarie Ytong è stata dettata anche dall'incombustibilità del CAA, caratteristica fondamentale che permette di raggiungere un’elevata resistenza al fuoco. Questa proprietà assume particolare rilevanza simbolica e pratica in un territorio che porta ancora le cicatrici del devastante incendio del 1962.
