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CASE SINGOLE E BIFAMILIARI

Villa Bifamiliare a Cipressa

CASE SINGOLE E BIFAMILIARI

Villa Bifamiliare a Cipressa

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Una villa bifamiliare ad elevate prestazioni energetiche in Liguria

La realizzazione della villa di Cipressa (IM) rappresenta il tipico caso di approccio un po’ “alla cieca” di una tecnologia - quella del calcestruzzo aerato autoclavato - mai usata prima dal progettista, che ha avuto come risultato un apprezzamento ed una consapevolezza del sistema tale da portare al suo utilizzo in altri progetti e nuove realizzazioni.

La villa sorge sulla collina di Cipressa, a pochi chilometri da Imperia. E’ vicinissima alla spiaggia ed alla piacevole passeggiata che si snoda laddove un tempo passava la ferrovia, godendo di una splendida vista sul mare e sul porto. L’edificio è caratterizzato da due appartamenti; il piano interrato, che ospita le autorimesse e gli spazi accessori, è celato alla vista da un muro in pietra: manufatti analoghi si replicano anche nel giardino e sul retro della casa, a sostegno del fronte collinare, nella tradizione dei terrazzamenti tipici della campagna ligure. Gli ambienti residenziali si distribuiscono al piano terra, che dialoga ampiamente con le terrazze e lo spazio verde circostante grazie a frequenti ed ampie vetrate; i principali ambienti a giorno si sviluppano a tutta altezza ma parte delle camere da letto, oltre che zone soggiorno e di studio, trovano luogo nella mansarda abitabile. Proprio per consentire la massima vivibilità dei luoghi e un ottimo comfort nel corso dell’anno, era indispensabile definire un involucro ad elevate prestazioni termiche.

I prodotti Xella utilizzati ed i loro vantaggi

Lo Studio Tecnico Associato Marocco di Valfenera (AT) aveva le idee chiare sulla tipologia di materiale che stava ricercando soprattutto in termini di comportamento energetico estivo.

Partendo dalla soluzione strutturale ipotizzata, basata su pilastri in ca di sezione 30x30 cm, si è ritenuta ottimale la risposta del blocco Climagold da 45cm, che, senza la necessità di un cappotto, permette di ottenere una trasmittanza di 0,155 W/m2K e uno sfasamento estivo di  20 h 15’, portando la casa in classe A4. Sulla struttura sono stati previsti come correttore del ponte termico un pannello Multipor da 10 cm verso l’esterno e da 5 cm verso l’interno.

Queste valutazioni progettuali preliminari, accompagnate dall’idea di una gestione facilitata della costruzione sia in termini di operazioni, sia di tempistiche, hanno convinto ulteriormente il progettista ad utilizzare il sistema costruttivo Ytong.

La facilità di posa e la leggerezza dei blocchi si sono tradotte in un cantiere ultimato in pochissimo tempo. Questo è naturalmenteChiaro che tutto  favorito dalle buone capacità costruttive e dall’esperienza maturata dalle maestranze nonché dal loro desiderio di innovarsi e distinguersi nell’utilizzo di tecnologie meno tradizionaliste.

“Per realizzare una buona muratura in CAA è certamente utile passare una mezza giornata a Pontenure (PC), dove hanno sede lo stabilimento e la Ytong Multipor Academy per conoscere quelle piccole regole esecutive basilari attraverso le quali realizzare una muratura a regola dell’arte. Tuttavia anche la sola fase di avvio di cantiere che l’azienda mette a disposizione dei suoi clienti rappresenta un’ottima occasione per rivedere insieme le ultime raccomandazioni.”

L’arch. Marocco ha sottolineato, inoltre, “l’assenza di difficoltà anche nella fase di definizione delle tracce impiantistichee di fissaggio di serramenti, arredi, complementi e pergole esterne, grazie all’uso dei fissaggi adeguatamente calcolati per ogni singolo uso.”

Oltre agli aspetti progettuali ed esecutivi, il caso della villa di Cipressa – terminata in estate ed abitata da settembre 2022 - rappresenta un’ottima occasione per confrontarsi con l’utilizzo della casa nelle due stagioni. “I mesi invernali, quest’anno caratterizzati da fasi particolarmente rigide anche per la Liguria, si sono tradotti in un elevato benessere interno, costi in bolletta decisamente contenuti specie considerando che l’edificio è abitato da pochissimo tempo ed è stato un freddo cantiere fino alla fine dell’estate.”

L’arch. Marocco ha poi sottolineato con grande piacere il silenzio degli ambienti e l’assenza di interferenze sonore esterne.

Analoghe considerazioni valgono, ma con un peso ancora maggiore, per la fase estiva, specie considerando che il vasto ambiente a giorno si sviluppa a doppia altezza e che gli spazi destinati allo studio ed al riposo si trovano nel sottotetto, ove non è stato necessario affidarsi a sistemi di climatizzazione estiva nonostante il gran caldo percepibile ancora in settembre.”

Arch. Federico Marocco

Titolare dello Studio Tecnico Associato Marocco di Valfenera (AT), prosegue l’attività professionale avviata dal padre, geom. Carlo Marocco, nel 1973. Lo Studio si occupa di progettazione di abitazioni civili, di fabbricati rurali ed artigianali e vanta importanti esperienze di cantiere, accanto a quelle attività di rilievo, Catasto, perizie, di successione che tanta importanza rivestono nelle piccole cittadine. L’attività è andata sempre più espandendosi fino al 1998, anno in cui subentra il figlio Federico, che estende ancora di più gli ambiti di intervento, assumendo lavori di progettazione anche in ambito alberghiero, socio assistenziale e industriale, comprendendo anche le attività di calcolo strutturale, progetti di arredo e un’attenzione esecutiva ancora maggiore. Lo Studio Tecnico Associato Marocco si pone oggi nella logica del General Contractor, potendosi occupare della definizione di un immobile sotto tutti i punti di vista, fornendo soluzioni “chiavi in mano”.

Dettagli progetto
Progettista: Arch. Federico Marocco
Data di realizzazione: 2021 - 2022
Luogo: Cipressa (IM)

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